COSA VISITARE NEI DINTORNI DELLA DIMORA (E NON SOLO)
Alcune brevi indicazioni su cosa si trova vicino alla Dimora.
Per trovare informazioni dettagliate su eventi e attività, visita il sito Sardegna turismo
Porta Cristina e torre di San Pancrazio
Cattedrale di Santa Maria
MONUMENTI
Accanto alla Dimora Madonna della speranza, si può ammirare la bellissima Cattedrale, in stile barocco, ricca di marmi e opere di gran pregio.
Per visite e informazioni guarda il sito
Uno scenografico e maestoso edificio di inizio XX secolo si erge nel centro storico di Cagliari, uno dei simboli del capoluogo della Sardegna, che ha assolto nel corso dei decenni a varie funzioni. Il bastione è raggiungibile in pochi minuti a piedi dalla Dimora, o utilizzando gli ascensori che si trovano a poca distanza. Ai piedi del bastione le vie dello Shopping cagliaritano, Via Garibaldi e Via Manno, e numerosi locali dove gustare un ottimo aperitivo o cena.
L’antico bastione di impianto spagnolo consente una spettacolare vista della porzione occidentale del territorio urbano e del contiguo quartiere di Stampace con le cupole delle sue chiese (Sant’Anna, Sant’Efisio, San Michele e Santa Restituta) e la grande mole dell’Ospedale Civile San Giovanni di Dio, realizzato a metà ‘800 su progetto di Gaetano Cima. È in prossimità della Torre dell’Elefante, a pochi minuti a piedi dalla Dimora. Lungo il bastione si possono trovare locali dove fare un ottimo aperitivo o cena, ammirando un bellissimo panorama.
Il Palazzo civico di Cagliari, è un edificio storico di inizio Novecento, inutile gotico aragonese in pietra calcarea bianca, con decori in stile Liberty, situato davanti al porto di Cagliari. Il monumento è raggiungibile con una piacevole passeggiata a piedi, attraverso la via Manno, che è una delle vie dello shopping cagliaritano.
Coetanee e quasi identiche, nate per difendere la cittadella fortificata pisana dalle mire aragonesi, svettano nella loro maestosità, come simboli del quartiere di Castello che era il centro del potere politico, militare e religioso di Cagliari. Le due torri di San Pancrazio (37 metri di altezza) e dell’Elefante (così chiamata per la presenza sopra il portone d’ingresso, di una statuetta raffigurante un elefante) furono erette rispettivamente nel 1305 e 1307, per dotare la città di un adeguato sistema difensivo. Sono raggiungibili in pochi minuti a piedi dalla Dimora.
La chiesa di San Michele (sita nella via Ospedale, raggiungibile in 10 minuti a piedi dalla Dimora) è la storica sede cagliaritana dell’ordine dei Gesuiti, composta da tre edifici, nonché la principale testimonianza dell’arte barocca nel capoluogo della Sardegna; la chiesa di Sant’Anna (sita nella via Azuni, subito attaccata alla via Ospedale) con la sua scalinata, incastonata tra le strette stradine del quartiere di Stampace, è uno degli scorci più scenografici del centro città. La chiesa di Sant’Anna si presenta oggi in stile barocco recente, la sua origine, però, risale probabilmente al XIII secolo.
Non vicinissimi alla Dimora, ma facilmente raggiungibili, ci sono alcuni interessanti siti archeologici: l’anfiteatro romano, la villa di Tigellio (attualmente non visitabile ma visibile dall’esterno), la grotta della Vipera, il santuario di nostra Signora di Bonaria con il vicino cimitero monumentale.
Cittadella dei Musei
Palazzo Regio
MUSEI
Il Museo Archeologico si trova nell’antico quartiere di Castello, a 5 minuti a piedi dalla Dimora, all’interno della Cittadella dei Musei realizzata tra il 1956 e il 1979 con il recupero del regio Arsenale e delle mura medievali su progetto degli architetti Libero Cecchini e Piero Gazzola.
È il più importante museo archeologico della Sardegna con oltre 4000 oggetti che raccontano una storia lunga quasi 7000 anni, dalla Preistoria all’Alto Medioevo, dalle dee madri neolitiche ai bronzi nuragici, dai gioielli fenici e punici alla statuaria romana per arrivare agli oggetti di culto di epoca bizantina.
La Galleria Comunale d’Arte sorge all’interno dello splendido scenario dei Giardini Pubblici, a 10 minuti a piedi dalla Dimora. Il prospetto principale neoclassico è stato realizzato nel 1828, su progetto di Carlo Boyl di Putifigariche intervenne sull’originario fabbricato della Polveriera regia sabauda, risalente alla fine del 1700.
È all’inizio degli anni Trenta del secolo scorso che l’edificio subisce delle nuove modifiche per divenire Galleria d’Arte, primo museo civico della Sardegna, inaugurato nel 1933. In quella occasione i lavori di sistemazione dell’edificio furono affidati al progettista cagliaritano Ubaldo Badas.
Nuovi lavori di restauro, in occasione dell’allestimento della collezione di Francesco Paolo Ingrao, hanno dato alla Galleria l’attuale configurazione.
I Musei Civici di Cagliari – Galleria Comunale d’Arte, Palazzo di Città e Museo d’Arte Siamese Stefano Cardu – sono tutti facilmente raggiungibili a piedi dalla Dimora. Oltre a bellissime mostre permanenti si possono ammirare interessanti mostre temporanee.
A due passi dalla dimora, accanto alla Cattedrale, si può ammirare il Palazzo Regi, riportato agli antichi splendori con il restauro della facciata, ritornata al colore originario: il rosso antico.
Spiaggia del Poetto vista dalla Sella del diavolo
SPIAGGE
Con una piacevole camminata di 10 minuti a piedi, si raggiunge la Via Roma e da lì si possono prendere le linee PF e PQ che in 10 minuti portano alla bellissima spiaggia cittadina del Poetto, otto chilometri di litorale tra Cagliari e Quartu Sant’Elena: sabbia soffice, mare azzurro, relax, divertimento e sport. Moltissimi i chioschi dove poter guastare un caffè, un aperitivo o una cena in riva al mare.
Da Piazza Matteotti, raggiungibile a piedi con una camminata di 15 minuti o in bus, prendendo il numero 8 nella vicino Piazza Yenne, partono gli autobus che collegano il capoluogo con altre bellissime località di vacanza.
MOVIDA
La vita notturna di Cagliari si snoda tra Castello, Marina e Stampace, i più importanti quartieri di Cagliari.
Se durante il giorno le cose da vedere a Cagliari non mancano tra monumenti, spiagge, mostre e parchi naturali, la sera ci si può prendere del tempo per rilassarsi con un buon calice di vino o una buona birra artigianale locale e tanto buon cibo tipico.
Il quartiere Castello, il più antico della città, cuore del centro storico e sede della Dimora, insieme alla Marina e a Stampare, ospita numerosi locali notturni di tendenza che si possono scoprire semplicemente passeggiando e addentrandosi nelle viuzze.
Anche la spiaggia del Poetto, soprattutto d’estate, offre una serie di chioschi dove ammirare il mare e gustare un caffè, un drink o una specialità locale.
Parco di Monte Urpinu
Pavone
PARCHI E ZONE VERDI
L’area di Molentargius, una volta chiusa l’attività di estrazione del sale, avvenuta nel 1985, è stata riqualificata e trasformata in quello che ora è uno dei siti più ricchi di specie dell’avifauna dell’intera Sardegna. Lo stagno di Molentargius è il sito più importante nel bacino del Mediterraneo per quanto riguarda la nidificazione dei fenicotteri. Il Parco, oltre ad ospitare una grande varietà di habitat e specie di importanza comunitaria, conserva ancora le tracce del suo passato testimoniato dagli affascinanti edifici dei primi del ‘900 della Città del Sale e degli antichi macchinari industriali.
Si può girare il parco a piedi, o si può affittare una bicicletta, e percorre l’interno del parco in cerca del punto migliore dove ammirare i bellissimi e coloratissimi fenicotteri. Bisogna stare attenti a rispettare la natura e qualche semplice regola per non disturbare la fauna locale.
Si può visitare il Parco anche in battello o in minibus elettrico, supportati dalle spiegazioni della guida a bordo, che risponderà alle vostre domande.
L’Orto Botanico di Cagliari, sorge su un’area archeologica compresa tra l’Anfiteatro Romano, l’Orto dei Cappuccini (nel quale vi è una cava utilizzata per la costruzione dell’Anfiteatro, in seguito utilizzata come carcere e infine come cisterna) e la cosiddetta Villa di Tigellio, un’area archeologica che presenta i resti di alcune domus romane e di un coevo edificio termale. L’Orto ospita tre cisterne a bottiglia di epoca romana in buono stato di conservazione, di cui una visitabile, alcune vasche di probabile origine romana e un pozzo quasi certamente più recente. Il giardino confina con l’Anfiteatro Romano lungo il lato di nord-est nella parte alta della valle, con il Dipartimento universitario di Economia e Commercio a nord, con il Viale S. Ignazio da Laconi lungo i lati nord e ovest e con l’Ospedale Civile lungo il lato est e sud-est.
Facilmente raggiungibile con il bus, il parco cittadino di Monte Urpinu è un ampia area verde nel cuore della città, caratterizzato da diversi specchi d’acqua artificiali popolati da tartarughe, anatre e cigni, mentre nelle aree circostanti è possibile incontrare esemplari di oche e galline, oltre agli ormai tradizionali pavoni, simbolo per eccellenza del parco nell’immaginario cittadino.
Con una piacevole passeggiata di mezz’ora, o prendendo il bus numero 8 nella vicinissima Via Porcell (angolo via dei Genovesi), si raggiunge il più grande e frequentato parco cittadino (25 ettari): il parco di Monte Claro.
Raggiungibile con due bus, il Parco di San Michele si trova in cima all’omonimo colle, e ha al suo interno il Castello di San Michele, dal quale era possibile dominare la piana del Campidano per decine di chilometri.
L’Orto dei Cappuccini fu realizzato nel 1595 da parte dei religiosi dell’Ordine e venne utilizzato per la coltivazione delle piante officinali necessarie al vicino convento. Dal 2016 è stato riaperto al pubblico.